Premessa
In Italia le comunità locali hanno avuto e hanno ancora oggi un grande significato. L’evoluzione verso l’unità territoriale è partita da un contesto caratterizzato, fino al secolo scorso, dal frazionamento in molti stati che hanno favorito nei secoli le particolarità regionali. L’unitarismo piemontese non ha potuto cancellare questa realtà anche se ha stolidamente perseguito un modello di stato centrale copiato da quello francese, non in linea con il genio più profondo del paese e con la sua storia. La creazione delle regioni nel 1970. attuando il disegno costituzionale, non ha però risolto questa dicotomia che rappresenta sia un motivo di difficoltà che una opportunità.
Il significato di comunità
Il dibattito sulle comunità e sulla loro natura riguarda molte discipline come l’antropologia, la sociologia, il diritto, la scienza politica, l’economia. Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, “che è comune a molti o a tutti, condiviso”. Indica, in senso astratto, l’essere comune, la comunanza e, in particolare, un insieme di persone unite da relazioni o vincoli, che formano un tutto.
Come tutti i termini da tutti compresi e in apparenza semplici, il suo approfondimento nelle varie discipline è controverso e oggetto di dibattiti e approfondimenti.
Il concetto di comunità è utile per guidare una reazione ai modelli interpretativi dell’agire umano basati solo sul calcolo razionale che, in molti ambiti, si sono dimostrati non veri e distorsivi. Per esempio l’economia classica basata sul principio dell’homo oeconomicus e sull’egoismo non funziona e non apre allo sviluppo. L’economia globalista, basata ideologicamente sull’anonimo rapporto di interesse e sulla avarizia strutturale dei sistemi, costruisce solo povertà e disumanità. Le crisi economiche ricorrenti e strutturali lo dimostrano. Uno degli effetti più gravi del globalismo economico è lo svuotamento delle funzioni delle comunità come per esempio in Italia è avvenuto con le banche. Avevamo un sistema un sistema di piccole banche locali che finanziava lo sviluppo locale che è stato distrutto. Oggi abbiamo grandi banche che non erogano credito con la stessa attenzione alla economia reale.
La comunità intesa come comunanza di sangue, di amicizia e di territorio sembra una realtà che possa superare la mancanza di senso e identità che caratterizzata la modernità ed aprire a prospettive di collaborazione che possano superare la solitudine priva di senso dell’uomo contemporaneo.
Per costruire una identità non possiamo prescindere da realtà che si caratterizza come “una cerchia di uomini che, come nella comunità, vivono e abitano pacificamente l’uno accanto all’altro, ma che sono non già essenzialmente legati, bensì essenzialmente separati, rimanendo separati nonostante tutti i legami, mentre là rimangono legati nonostante tutte le separazioni.”