Valorizzare il passato per costruire il futuro
Eticamente, associazione aderente all’Osservatorio, collabora con l’ISUC (https://isuc.alumbria.it/) per lostudio delle storie imprenditoriali in Umbria.Le storie imprenditoriali non sono eventi minori ma esprimono in maniera rappresentativa le caratteristiche particolari della realtà economica italiana, caratterizzata dalla presenza dominante della piccola impresa. Il primo imponente sviluppo italiano si caratterizzò infatti nel secondo dopoguerra per la crescita economica dalle grandi aziende di stato e private, ma, al contrario di quanto ci si sarebbe attesi, la successiva industrializzazione del paese vide il protagonismo delle imprese piccole e medie che si inventarono un nuovo made in Italy e si affermarono sui mercati italiani e mondiali. La occupazione degli addetti nelle PMI evidenziò negli anni successivi l’assoluto ruolo di queste imprese. La piccola impresa in Italia è stata inoltre protagonista di un notevole processo di mobilità sociale delle classi subalterne e un fenomeno di successo che è stato studiato anche all’estero per le sue particolari caratteristiche. L’Umbria non si sottrae a questo dinamismo ed è importante ricostruire nei territori le storie delle imprese e degli imprenditori perché il passato è la chiave per costruire un futuro sostenibile e basato sulle vocazioni dei territori. Le PMI inoltre hanno evidenziato anche una valenza sociale importante. Spesso, talvolta senza saperlo, esse hanno avuto una attenzione alla responsabilità sociale per rispondere alle esigenze concrete, che è stata teorizzata successivamente nella teoria manageriale ufficiale e che è ora applicata anche dalle grandi imprese. Nelle piccole imprese la responsabilità sociale è stata spesso un dato originario in conseguenza del forte rapporto con la comunità locale ed è diventata un fattore competitivo. Le piccole imprese sono state e sono inoltre, anche in Umbria, un fattore determinante per lo sviluppo delle comunità locali. Lo studio del passato. che spesso è anche un presente, può favorire la difesa di una tradizione e dei saperi dei territori, utile anche per orientare le politiche del futuro delle amministrazioni locali.