Famiglia

I benefit più desiderati dagli italiani

Sostegno alla famiglia, benessere personale e buoni spesa. Questi i must have dei lavoratori italiani in termini di welfare aziendale. A dirlo un’indagine di Ipsoa.

La forte crescita del mercato del welfare aziendale ha fatto esplodere l’offerta di benefit delle aziende per i loro dipendenti, tanto che oggi, per imprese e lavoratori è difficile orientarsi in questo intricato labirinto. Ma quali sono quelli a cui gli italiani ambiscono maggiormente? A rispondere alla domanda è la ricerca condotta da Ipsos per Sodexo Benefit & Rewards Services, che ha individuato tre macro aree: servizi di sostegno alla famiglia, quelli connessi al benessere personale e i buoni spesa.

I servizi welfare desiderati cambiano con l’età

L’Analisi, condotta dall’Istituto di ricerca su un campione di 800 lavoratori (con un’età compresa tra i 25 e i 60 anni), impiegati in imprese private, conferma che i desiderata cambiano a seconda del target e dell’età. Per esempio ad ambire ai benefit aziendali che forniscono un sostegno alla famiglia, richiesti dal 59% del campione, sono stati prevalentemente persone sposate, con figli a carico e che risiedono al Sud. In particolare il 23% di loro gradirebbe che l’azienda provvedesse al rimborso (anche parziale) delle tasse scolastiche; il 23% apprezzerebbe un sostegno nell’acquisto dei testi scolastici; al 15% farebbe piacere ricevere un aiuto per l’iscrizione dei figli agli asili nido; il 17% un sostegno per la cura degli anziani (che costringe spesso le donne che lavorano a rimanere a casa o ad optare per un part-time); il 7% punta a un servizio di baby sitting e il 5% vorrebbe che l’azienda provvedesse all’allestimento di campi estivi dove portare i figli alla chiusura della scuola.

Rimborso spese mediche un sogno per molte donne

Puntano invece alla cura e al benessere della persona (54% del campione), le donne dai 35 ai 44 anni del Nord est con figli maggiori di 16 anni, una laurea e un’occupazione in ambito amministrativo in aziende di piccole dimensioni. Tra questo bacino di utenti la parte del leone la fa la richiesta di rimborso delle spese mediche (45%) seguita dalla possibilità di usufruire di viaggi ricreativi (12%); agevolazioni per visite specialistiche (9%); buoni per ingresso in centri benessere (6%); rimborsi spese per trasporti (6%) e biglietti per ingresso a cinema, teatri, parchi divertimento etc. (5%).

Buoni spesa importanti per giovani famiglie

I lavoratori con un’età compresa tra i 35 e i 44 anni, diplomati, impiegati nel settore produttivo, residenti nelle periferie del Centro Italia e con figli piccoli da mantenere, invece, hanno messo tra i must have i buoni spesa (52% degli intervistati). In cima alla loro lista ci sono i coupon per il carburante (67%), le gift card (27%), mentre il 6% vorrebbe ricevere dall’azienda regali materiali come dispositivi tecnologici, cesti di Natale ecc.
I servizi assicurativi (47%), buoni pasto (46%) e rimborsi per le spese di trasporto (42%), che sono tra i benefit maggiormente erogati dalle aziende, invece, figurano rispettivamente al quarto, quinto e sesto posto della classifica. Non manca, poi, chi vorrebbe benefit diversi, come l’abbonamento per la pay tv, sedute psicoterapeutiche o l’assicurazione sul cane.

(Fonte www.tuttowelfare.info)

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